Arrivano i regali di fine anno!

Pubblicato: 28 dicembre 2013 in politica e palazzo,
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Il 2013 si sta per chiudere e probabilmente verrà ricordato da tutti noi come l’anno delle tasse. Hanno provato a cambiar nome ai tributi, a farli slittare di qualche mese, talvolta li hanno addirittura cancellati creando enormi buchi nel già famoso bilancio groviera dello Stato, ma non è finita qui. Le principali associazioni dei consumatori hanno annunciato a mezzo stampa l’aumento di alcune tariffe che andranno a colpire direttamente le famiglie italiane. Il tartassamento dura ormai da anni, il rapporto deficit/PIL da tenere sotto il 3% è il responsabile, come del resto sono responsabili i politici che in questi anni hanno svenduto l’Italia al potere dell’Europa, andando a firmare una serie di trattati economici che definire demenziali è poco. Ma cosa succederà in concreto ai bilanci delle famiglie italiane? Semplice, ancora una volta le famiglie saranno tartassate da aumenti su servizi postali, luce, gas, carburanti, rifiuti. Gli aumenti faranno si che le famiglie perderanno ancora potere di acquisto e questi aumenti andranno a sottrarre in media 1300 euro all’anno ad ogni famiglia. Ci saranno 2,1 miliardi di tasse in più rispetto al 2013 e tutti gli indicatori economici al momento non lasciano ben sperare. Questa è la politica del MES e del Fiscal Compact, vi prego di andare a digitare sul motore di ricerca il significato, poi capirete che continuando di questo passo la nave affonderà. Non si tratta di essere pessimisti e di fare le cassandre, ma dal 2010 ci ripetono che la luce è in fondo al tunnel e che il peggio è passato, é come se un medico dicesse a un malato che morirà in due anni anziché in sei mesi, pensate che notiziona…

Ma mentre Renzi é impegnato in un supercazzola tour sui social network e Alfano cerca di capire se vale la pena stare al Governo, gli italiani la sera del 31 Dicembre non faranno nemmeno a tempo a festeggiare l’arrivo del nuovo anno che  già si dovranno munire di calcolatrice  per fare i conti sul 2014. Tra tutte le tasse la peggiore che si è deciso  di introdurre è di sicuro la web-tax, una porcata di dimensioni enormi, che potrebbe infliggere un duro colpo al mondo del web, una tassa che ricordiamolo è stata severamente criticata dall’Europa, perchè in aperto contrasto con le normative in vigore nell’Unione Europea. Il dettaglio è stato ignorato da Francesco Boccia, Presidente della Commissione Bilancio, il quale ha appoggiato un dissennato emendamento del Deputato Edoardo Fanucci (Pdexmenoelle ) il quale oltre a infliggere un duro colpo ai provider di ricerca, penalizza i blogger e la libertà di circolazione dei contenuti sul web. È questa una “censura mascherata” nella quale interi blog, interi spazi e siti aperti allo scambio di contenuti audio,video,immagine, potrebbero essere segnalati e oscurati. A parte che la Costituzione verrebbe ancora una volta violentata, ( ridate una lettura all’articolo 21 della stessa), si tratterebbe comunque di un provvedimento inibitorio, una censura travestita, un qualcosa proposto da un esponente di un partito che si dice democratico. Tasse, tasse e solo tasse, alcune scandalose altre vergognose, studiate tutte per un solo fine, quello di far cassa e rispettare il patto di stabilità. Pagare le tasse è un dovere di ogni cittadino, esserne perseguitato è invece un dramma. Cari governanti state scherzando con il fuoco, la pazienza dei cittadini è ormai al limite, pur di mantenere i vostri privilegi state affossando il Paese. I regali di fine anno sono ormai pronti e confezionati, per una volta fatene uno anche a noi, andate tutti a casa e restituite la parola agli italiani.

Domenico Varano

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